GEORGE ARLISS E L’ICONICO DUCA DI WELLINGTON
CINEMA CIGARETTE CARDS
GEORGE ARLISS E L’ICONICO DUCA DI WELLINGTON
La recitazione ha una storia lunga e super interessante che inizia nell’antica Grecia. Immagina attori con maschere buffe o drammatiche, che si sbracciano in anfiteatri giganteschi per farsi notare da tutti. Era il loro modo di raccontare storie, mica c’era il cinema! Col tempo, le cose sono cambiate. Nel teatro elisabettiano, con Shakespeare in prima linea, i personaggi sono diventati più profondi, con dialoghi che ti colpivano dritto al cuore. Arriva il XIX secolo e il teatro realista cambia ancora le carte in tavola: via le pose drammatiche, gli attori iniziano a recitare in modo più naturale, come gente comune.
Qui spunta Konstantin Stanislavskij, un russo con un’idea tosta: “Se vuoi che il pubblico ti creda, devi provare davvero le emozioni del tuo personaggio”. Il suo metodo diventa una svolta. Poi, nel XX secolo, Lee Strasberg lo porta a Hollywood, dando vita al “Metodo” che fa impazzire le star: in pratica, usi i tuoi ricordi personali per entrare nella parte. Tipo, ripensi a quando ti sei sentito triste e lo usi per una scena. Oggi gli attori continuano a provare nuove tecniche, che sia per il teatro o per un blockbuster su grande schermo.
E senti questa: nel 1938, la Ogden’s , la famosa fabbrica di sigarette, tira fuori una serie di cards, le “Actors Natural and Character Studies”. Sono 50 carte con attori e attrici nei loro ruoli più iconici. Alcuni hanno un approccio naturale, con espressioni che sembrano proprio le loro; altri si trasformano completamente, con costumi e trucco che li rendono irriconoscibili. Queste figurine sono una specie di macchina del tempo: ti mostrano com’era recitare negli anni ‘30 e quanto impegno ci voleva. La recitazione è un’arte che non sta mai ferma, si evolve con i tempi e le storie che vogliamo raccontare.
GEORGE ARLISS

Card n.1 ACTORS NATURAL & CHARACTER STUDIES
OGDEN'S (1938)
(collezione personale)
GEORGE ARLISS
nel ruolo del Duca di Wellington in "The Iron Duke"
George Arliss, la tanto ammirata star dei film Gaumont-British, è un uomo le cui caratteristiche personali sono così forti da sfidare il travestimento. Attraverso tutta la gamma di ruoli che lo hanno reso uno degli attori più famosi del cinema, Arliss è sempre riconoscibile, e l'arte del trucco diventa per lui una semplice questione di luce e colore. Qui, ad esempio, è visto come il Duca di Ferro e come se stesso. A parte qualche modifica nella parrucca e nel naso, e l'eliminazione di un monocolo, i ritratti sono identici.
La descrizione sul retro della figurina di George Arliss si allinea perfettamente con il concetto di recitazione naturale e di carattere che abbiamo discusso. Arliss è un esempio eccellente di come un attore possa mantenere le proprie caratteristiche personali pur trasformandosi in un personaggio storico come il Duca di Wellington.
George Arliss è un esempio perfetto di attore che ha saputo eccellere sia nella recitazione naturale che in quella di carattere. Nato nel 1868, Arliss è stato un attore britannico di grande successo, noto per le sue interpretazioni in biografie di personaggi storici come Benjamin Disraeli, Voltaire e il Cardinale Richelieu.

Card n.1 CHARACTERS COME TO LIFE
GODFREY PHILLIPS LTD (1938)
(collezione personale)
Arliss ha iniziato la sua carriera teatrale nel West End di Londra e ha trovato successo anche negli Stati Uniti, dove ha vinto un Premio Oscar per la sua interpretazione in "Disraeli" (1929). La sua capacità di trasformarsi completamente nei personaggi che interpretava, adottando costumi elaborati e trucco, lo rende un esempio classico di recitazione di carattere.

Card n.1 FILM STAGE & RADIO STARS
ARDATH TOBACCO CO LTD (1935)
(collezione personale)
Allo stesso tempo, Arliss era noto per la sua abilità nel rendere i personaggi autentici e credibili, utilizzando le proprie esperienze e emozioni per dare vita ai ruoli che interpretava. Questo lo colloca anche nella categoria della recitazione naturale.
In sintesi, George Arliss è un attore che ha saputo padroneggiare entrambe le tecniche di recitazione, rendendolo un esempio ideale per questo articolo "ACTORS NATURAL & CHARACTER STUDIES".
Scheda di approfondimento sul personaggio

Card n.29 BUILDER EMPIRE
KENSITAS (1937)
(collezione personale)
Arthur Wellesley, il Duca di Wellington
Arthur Wellesley, meglio conosciuto come il Duca di Wellington, è stato un comandante militare e statista britannico il cui nome è sinonimo di strategia e vittoria. La sua fama principale deriva dalla sconfitta di Napoleone Bonaparte alla Battaglia di Waterloo nel 1815, un evento che ha cambiato il corso della storia europea. Wellington si distingue non solo per le sue capacità militari ma anche per la sua disciplina, il suo rigore e una certa dose di arroganza che solo i grandi leader possono permettersi.
George Arliss come il Duca di Wellington
George Arliss, un attore britannico di immensa statura, ha portato sullo schermo il personaggio del Duca di Wellington in "The Iron Duke" con una performance che ha saputo bilanciare autenticità storica con una presenza carismatica.
La Trasformazione: Arliss non necessitava di un cambiamento fisico drammatico; con un accorto uso del trucco e una parrucca ben scelta, ha evocato l'immagine del Duca. Ma il vero lavoro si trovava nella sua capacità di incarnare la postura, il linguaggio e lo sguardo penetrante di Wellington, comunicando autorità e intelligenza.
La Recitazione: Arliss ha interpretato Wellington con una dignità e un acume che riflettevano perfettamente il personaggio storico. Ha saputo infondere una certa umanità al Duca, mostrando non solo la sua fermezza strategica ma anche momenti di riflessione e persino di ironia sottile, caratteristica distintiva del suo stile attoriale.
Il Carisma: Con la sua presenza scenica, Arliss ha reso Wellington non solo un generale, ma una figura carismatica e complessa. La sua recitazione ha permesso al pubblico di vedere oltre l'uniforme, percependo il carattere e le sfide personali di un uomo che ha guidato nazioni attraverso tempi turbolenti.
L'Interazione con il Pubblico: Guardare Arliss nel ruolo di Wellington era come assistere a una lezione di storia raccontata da un narratore esperto. Con la sua interpretazione, ha reso il Duca accessibile, permettendo al pubblico di sentirsi coinvolto nella grandiosità e nelle difficoltà dell'epoca.

Card n.02 - WHO IS THIS?
ARDATH (1936)
(collezione personale)
George Arliss ha dato vita a una versione del Duca di Wellington che era sia fedele al personaggio storico che profondamente umana. La sua performance in "The Iron Duke" ha dimostrato come un attore di talento possa trasformare un'icona storica in un protagonista cinematografico coinvolgente e memorabile, lasciando un'impronta indelebile nella storia del cinema.
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